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lunedì 2 ottobre 2017

Atalanta-Juventus

Atalanta-Juve: a Gomez la sfida tra numeri 10. Ma è Buffon che la riapre

L'errore del portiere spiana la strada ai nerazzurri, al Papu la sfida con Dybala che tradisce dal dischetto 

Il processo alla Var è già in corso su altri tribunali. Resta una bellissima partita, Atalanta-Juve, con la squadra di Gasp che non molla mai e la Juve che è tradita dai suoi uomini-sicurezza, Gigi Buffon e Paulo Dybala. Non convince neppure la fase difensiva bianconera in occasione dei due gol. 

Bergamo è la sua dimensione, senza di lui la Dea non sarebbe a questi livelli. E' il Dybala di Gasperini, predica calcio a tutto campo. Il cross per il pareggio di Cristante è una perla della sua grande serata. E per una sera la sfida con il connazionale che veste il 10 come lui è tutta sua.

FLOP DYBALA — Già, Dybala. Ridicolo discutere un fuoriclasse che ha giocato un memorabile primo spicchio di stagione. Il cioccolatino dell'assist a Mandzukic è cancellato dalla Var, ma il rigore che costa due punti alla Juve pesa come un macigno. Il troppo tempo che trascorre tra primo fischio ed esecuzione non può essere un'attenuante se hai quel sinistro. 
 
FLOP BUFFON — Il suo errore sulla punizione del Papu incide forse ancora di più del rigore di Dybala. L'Atalanta era in difficoltà, avesse chiuso il primo tempo sotto di due gol la rimonta sarebbe stata molto più complessa. Mal protetto dai suoi difensori, ma la sua pessima respinta resta.
 
La rivelazione bianconera di questo inizio di stagione. Altra partita molto brillante nella sua concretezza. Sa pressare, detta i tempi, ha piedi nobilissimi. Molto buona anche la prestazione di altri due giocatori così detti di rotazione, Bernardeschi e Asamoah. L'ex viola prima di spegnersi segna e regala al Pipita il 2-0, l'ex Udinese quest'anno non ha ancora sbagliato una partita quando ha dovuto far rifiatare Alex Sandro.
Non avrà mai la fisicità di Kessie, semmai si può abbozzare il paragone con Gagliardini. L'ex Milan, lanciato proprio da Allegri in rossonero, è il nuovo centrocampista che il Gasp sta proiettando nell'eccellenza. Non è facile giocare contro Matuidi, lui tiene botta e si butta nello spazio, per la verità una prateria, per il 2-2.
 
E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:
 
Gianluigi Buffon 5: Erroraccio anche il suo, come quello di Berisha. Una disattenzione che consente a un'Atalanta fin lì schiacciata dalla superiorità juventina di riprendere fiducia.
Stephan Lichtsteiner 5: Sbracciando contro il viso di Gomez porta Damato ad annullare il teorico 1-3 di Mandzukic. Nervoso dopo una serie di battibecchi con il Papu, viene sostituito (dal 66' Andrea Barzagli 5,5: Va a piazzarsi a destra al posto dello svizzero, ma non riesce a limitare granché l'azione di Gomez).
Mehdi Benatia 5,5: Quanta sofferenza nel contenere di fisico Petagna. E assieme a Chiellini si fa infilare da Cristante, infilatosi tra i due centrali per segnare il 2-2.
Giorgio Chiellini 5,5: Complessivamente meglio del compagno di reparto Benatia, specialmente nel primo tempo. Ha più patemi dopo l'entrata di Ilicic, perdendosi completamente Cristante. 
Kwadwo Asamoah 6: Attento quando viene puntato. Non sale molto, ma offre una prestazione difensivamente buona, anche se con Ilicic deve sudare.
Rodrigo Bentancur 6,5: Perde pochi palloni, confermando le ottime impressioni lasciate nelle partite precedenti. In mezzo al campo fa sentire la propria presenza, anche se non per tutta la gara.
Blaise Matuidi 6: Contributo di sostanza e ordine in mezzo al campo. Come Bentancur, difficilmente perde un pallone. Mette in difficoltà Berisha, propiziando lo 0-1.
Federico Bernardeschi 7: Esordio dal 1' da ricordare: prima un gol, poi il bellissimo assist che regala il raddoppio a Higuain. Gioca una gran prima mezz'ora, come tutta la Juventus, poi cala (dal 69' Juan Cuadrado 5,5: Trova pochi spazi e non incide praticamente mai dal momento del suo ingresso in campo).
Paulo Dybala 5: Che non sia in serata particolarmente fortunata si nota dai tanti episodi "normali" della sua partita e dalle pochissime magie. Trova Mandzukic per il possibile 1-3, ma completa sbagliando un rigore.
Mario Mandzukic 6: Tanto fiato, poca lucidità. Una bella sponda per Higuain e il colpo di testa in rete cancellato da Damato sono i suoi highlights: ques'ultimo episodio gli vale mezzo voto in più (dal 78' Douglas Costa s.v.).
Gonzalo Higuain 7: Sì, è tornato il vero Higuain. Non solo per il gol, splendido, ma per la prestazione: protegge tanti palloni, partecipa alla manovra e dà sempre la sensazione di potersi rendere pericoloso.


 

 

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