Torino-Juventus 1-4: Buffon, è record, doppietta Morata, Khedira gol e rosso.
La domanda a questo punto è: chi può fermare la Juventus? In Italia forse nessuno: 20 risultati utili consecutivi, 19 vittorie e un pareggio. Un ruolino di marcia pazzesco. Se dopo i 120 minuti giocati con il Bayern e la dolorosa eliminazione dalla Champions riesci a battere il Toro 4-1 nel derby, allora significa che sei veramente forte. Incassare, resistere e reagire, aveva detto Allegri alla vigilia. Esattamente quello che ha fatto la Signora, che è rimasta in piedi nei momenti più duri e poi ha steso i granata con la punizione di Pogba, la bellissima rete di Khedira e la doppietta di Morata. Anche senza Dybala, infortunatosi dopo mezzora (botta al flessore e indurimento, non dovrebbe essere niente di grave). Anche contro un Toro che non ha sfigurato. Il Napoli resta a -3: un segnale chiaro e forte al campionato.E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:
Gianluigi Buffon 6:
Meriterebbe un dieci e lode per il record conseguito, ma contro il
Torino si deve limitare a lungo all’ordinaria amministrazione: non può
nulla sul rigore e viene salvato da un super Barzagli sul sinistro
ravvicinato di quel diavolo d’un Maxi Lopez.
Daniele Rugani 6,5:
Puntuale in marcatura, dinamico e sul pezzo. Prosegue la crescita
dell’ex Empoli: altra prova di sostanza del ragazzo prodigio del nostro
calcio. Qualche stroncatura era stata prematura, non trovate?
Leonardo Bonucci 5,5:
Autoritario e ruspante nella prima frazione, va fuori giri nella
ripresa quando fa il suo ingresso in campo il gladiatorio Maxi: graziato
da Rizzoli dopo una cintura galeotta ai danni dell’attaccante
argentino.
Andrea Barzagli 7:
Monumentale. Il salvataggio sul sinistro a botta sicura di Maxi Lopez è
un’opera d’arte. Almeno quanto la pennellata da calcio da fermo di
Pogba.
Stephan Lichsteiner 6: Esaltato dal clima da derby, fa a sportellate con chiunque gli capiti a tiro, ma la benzina va presto in riserva (50′ Cuadrado 5,5: LImitato da un guaio fisico accusato pochi minuti dopo il suo ingresso, non incide sul match come di consueto)
Sami Khedira 6,5: Primo tempo strepitoso per qualità e quantità sciorinate in campo, con la ciliegina sulla torta finale del coast-to-coast del
2-0. Mezzo punto in meno per le plateali proteste nei confronti di
RIzzoli che gli sono costate un rosso diretto a dir poco evitabile.
Mario Lemina 6,5: Prove tecniche di centrocampista Box-To-Box: acquisto azzeccato e utile alla causa. Benissimo nella prima frazione, così così quando il Toro spinge a tavoletta.
Paul Pogba 8: Per
certi tratti di match pare una fusione tra i connazionali Platini e
Zidane: si procura e trasforma la punizione dell’1-0 da distanza
siderale, manda per due volte in porta Morata nella ripresa (per l’1-3
con scucchiaiata di rara bellezza) e dipinge calcio in ogni settore del
campo. Stato di completa trance agonistica.
Alex Sandro 5: Perde
il duello ad alta velocità con Bruno Peres e, già gravato da un giallo,
stende il connazionale con sciagurato tackle in area: al rigore non
segue il secondo giallo solo per inadeguatezza del direttore di gara
Rizzoli.
Paulo Dybala 6,5:
Guizzante nella prima mezz’ora, tanto da far acuire i rimpianti per gli
scenari che si sarebbero prodotti a Monaco di Baviera con lui in campo:
si “strappa” calciando una punizione dalla distanza e fa preoccupare il
popolo juventino (al 32’ Alvaro Morata 7,5: Il miglior
dodicesimo uomo del campionato per ampio distacco: doppietta da
centravanti puro e spietato. Alvaro è tornato dopo i chiaroscuri
d’inizio stagione).
Mario Mandzukic 6: Prezioso
lavoro da boa centrale ad aprire gli spazi per i compagni: il numero
gli riesce perfettamente in occasione del secondo gol bianconero. Nella
ripresa s’incupisce un po’. Nostalgia del gol? (85′ Simone Zaza s.v.).