Atalanta-Juventus 2-2: Conti, autogol di Spinazzola, Dani Alves e Freuler
Bel primo tempo della squadra di Gasp, avanti con Conti. Nella ripresa autogol di Spinazzola e rete per Dani Alves prima del definitivo pari dello svizzero
Del Monaco l’Atalanta ha la freschezza della gioventù e le frequenze supersoniche: lo tenga a mente la Signora prima della Champions perché, nelle prove generali della semifinale a Bergamo, più che il secondo tempo arrembante, può rimanere negli occhi il primo deprimente. La Juve è andata in crescendo, l’Atalanta terribile del Gasp in calando: alla fine, il 2-2 fotografa una partita completamente a due facce, ma le occasioni per i bianconeri sono numericamente molto di più. Per questo, anche alla luce del pari-beffa arrivato allo scadere e su una azione confusa, Allegri può avere qualche rimpianto per la classifica accorciatasi: la Roma può andare a -6, ma basterà preservare la cattiveria della ripresa per non correre rischi in chiave scudetto.
All’inizio da un lato ecco le prove generali per la Champions, con l’11 che Allegri ha lucidato nelle notti di gala; dall’altro Gasperini stimolato dagli eventi a rimescolare le carte: in panchina Kessie e Petagna, il primo per il problema fisico patito sabato nel match col Bologna, il secondo per scelta tecnica. A supportare Gomez c’è Kurtic e, soprattutto, la sorpresa Hateboer: quando il Papu inizia ad arare la fascia, l’olandese è pericolosissimo in allungo e sfiora a due passi da Buffon. Nel complesso, è lui la zanzara più fastidiosa: si muove da destra e poi tagli in mezzo, con Gomez impegnato nel solito lavorìo tutto tecnica a svuotare l’area. Al contrario, i bianconeri sono lenti e svagati, pure piuttosto molli, e le uniche occasioni sono da cercarsi nelle girate, occasionali e d’istinto, del Pipita: per il resto, l’Atalanta va al doppio dei giri e alla mezzora si divora il vantaggio. Errore Juve in disimpegno, Chiellini a terra imprudentemente e su Freuler serve l’interventone di Buffon. Il contraltare bianconero viene da un taglio di campo frizzante, con cross di Chiellini e destro al volo di Cuadrado, che allarga troppo il compasso. Poco, però, molto poco, e proprio un attimo prima che l’arbitro Guida fischi al 45’ arriva il guizzo di Conti che infila il pallone tra Buffon ed il palo: è il Papu ancora una volta l’apriscatole, prima serve Kurtic murato da Chiellini in spaccata, e poi crossa per l’esterno, uno dei più positivi tra i ragazzini terribili del Gasp. Tutto meritatissimo perché è proprio sulle fasce che il Gasp vince le gare, bloccando Mandzukic e Alex Sandro con Conti, spingendo quando serve anche con l’energia di Spinazzola.
I primi minuti del secondo tempo sono, invece, quelli del pareggio e del realismo. Un manifesto di quello che la Juve può essere: se alza i ritmi e morde, diventa un carrarmato che schiaccia ogni rivale, anche la bellissima rivelazione di questo campionato. Tra il 49’ e il 52’ arriva il pareggio su un goffo autogol di Spinazzola, prodotto del vivaio bianconero che prima o poi tornerà a casa. E ancora un Dybala scatenato che si intrufola in area e costringe Berisha alla super parata. E sugli sviluppi del corner è ancora il portiere a prendersi una pallonata addosso su missile ravvicinato di Higuain. Tre indizi fanno una prova: è tornata la vera Juve che può lamentarsi pure per un rigore incredibilmente non dato. Toloi tocca con la mano, Guida assegna il penalty, ma poi si corregge incredibilmente e fischia il fuorigioco. Una topica clamorosa che, però, non cambia l’andazzo della ripresa: la Juve preme e bombarda l’Atalanta con occasioni in serie, su Khedira (una volta con destro a giro dal limite e una volta di testa nell’aria piccola) Berisha fa gli straordinari. L’aver alzato sensibilmente il baricentro porta campo alle spalle dei difensori Juve che devono gestire qualche pericolosa scappata dei folletti atalantini. Il 2-1 di Alves, definitivamente calato nel ruolo anche in campionato, su cross di Pjanic, è il giusto riconoscimento alla super ripresa bianconera. Sembrerebbe tutto finito, ma l’Atalanta dimostra perché è lassù: il Papu spaventa Buffon, poi Freuler in mischia lo batte e fa sorridere la Roma, che ancora non rinuncia all’impresa impossibile.
E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:
Gianluigi Buffon 7: Decisivo su Freuler in uscita.
Bravo due volte su Gomez. Stava per sbarrare la strada ancora a Freuler
nel finale, che ha poi segnato sulla ribattuta.
Dani Alves 7: Gran partita. Bene dietro,
scattante quando spinge, grintoso quando duetta con Cuadrado o Dybala.
Uno dei piú in forma della Juventus. (Dall'86' Andrea Barzagli s.v.)
Leonardo Bonucci 5,5: Fatica a leggere i continui
movimenti di Gomez. L'argentino lo disorienta e lui non riesce mai a
chiudere in bello stile. Apparso in affanno o comunque meno brillante
del solito.
Giorgio Chiellini 5,5: Per poco un suo errore nel primo tempo non manda in porta Freuler. In chiusura copre bene, quando imposta tentenna troppo.
Alex Sandro 5,5: Concorso di colpa con
Mandzukic sul primo gol dell'Atalanta. Mai in evidenza in fase di
spinta. Quando non é motivato, non rende.
Sami Khedira 7: Berisha gli nega due volte il gol.
In partita da subito. Contrasta, si inserisce, ci prova. In Champions é
squalificato ed infatti oggi la testa era a Bergamo.
Miralem Pjanic 6: Valutazione complicata. Primo
tempo malissimo. Nella ripresa a tratti incanta, fino all'assist per
Dani Alves. Poi la distrazione che costa il gol del 2-2. Montagne russe,
media del 6.
Juan Cuadrado 5: Sfiora il gol con un gran destro
al volo nel primo tempo. Unico squillo di una partita sotto i soliti
livelli. Ammonito anche lui. (Dal 78' Stephan Lichtsteiner s.v.)
Paulo Dybala 6: Primo tempo opaco, secondo da
trascinatore. Per mezz'ora é incontenibile. Aperture, lanci, triangoli.
Conferma di essere la luce di questa squadra. (Dall'88' Mario Lemina s.v.).
Mario Mandzukic 5: Prestazione negativa. Conti lo bracca e gli segna in faccia. Serata no.
Gonzalo Higuain 5,5: Insomma. Un paio di conclusione, qualche movimento, ma poco Pipita. Caldara e Masiello lo fermano quasi sempre.