Simply 6

domenica 4 giugno 2017

Juventus-Real Madrid

Juventus-Real Madrid, Dybala e Higuain spariti, che black-out per la BBC

La difesa ha incassato più gol in finale che nell'intera Champions League, Cuadrado entra e si fa cacciare, Marchisio non riesce a dare la scossa, Allegri neanche

Dimenticate il 1998, il gol di Mijatovic in fuorigioco e le polemiche. Diciannove anni dopo la dodicesima Champions del Madrid è del tutto meritata. Dopo un primo tempo almeno alla pari, la Juve è sparita. Le sono mancati alcuni degli uomini presi per fare la differenza proprio in queste partite. Non bastano 45’ orripilanti, anche se sono i più importanti dell’anno, a buttare tutto. Anche perché la settima sconfitta in una finale europea arriva per un mano di un Real di fenomeni. Ma più di qualcosa e qualcuno non hanno funzionato. 

"Il solito Higuain che abbiamo visto a Madrid nelle partite importanti". Il giudizio dei colleghi spagnoli in tribuna stampa è molto duro. Non può bastare la sponda per il capolavoro di Mandzukic a promuoverlo. Higuain non è mai pericoloso, non salta mai Ramos e Varane e con la palla tra i suoi piedi la squadra non sale. Il partito di De Laurentiis dopo stasera troverà nuovi adepti.

“Questa partita può portare Dybala più vicino al livello di Ronaldo e Messi” aveva detto Allegri ieri. Per ora le distanze restano immutate. Il nuovo CR7 versione stoccatore e segna due, la Joya non va oltre un paio di meraviglie abbastanza fini a sé stesse. La Juve va sotto, lui si nasconde. Allegri lo leva con la squadra sotto 3-1. è un ’93 alla prima vera finale della carriera, lui avrà modo di rifarsi. 

Tre gol incassati in tutta la Champions, quattro in finale. Dato impietoso. Nel secondo tempo arrivano spifferi da tutte le parti e nessuno ci mette una pezza. A partire da Gigi Buffon. La deviazione di Khedira sul tiro senza grandi pretese di Casemiro è assassina e decisiva, ma resta qualche dubbio sulla reattività nel tuffo.

In tutti i sensi. Cuadrado, al di là dell’espulsione discutibile, non aggiunge nulla entrando per Barzagli. Marchisio non dà la svolta sbagliando anche un paio di aperture non da lui. E anche Max Allegri, la cui esperienza alla Juve resta complessivamente eccellente, perde il confronto con Re Mida Zizou che soffoca la Juve sulle fasce. Colpisce anche la totale assenza di reazione della sua Juve dopo il gol dell’1-2. 

è nel centrocampo che la Juve perde la partita nel secondo tempo. Modric dipinge una partita da fuoriclasse, Casemiro segna ancora a un’italiana (lo aveva già fatto col Napoli) e la versatilità di Kroos pesa tantissimo. Khedira e Pjanic, che pure non era partito male, non riescono a rispondere alla distanza. E l’appuntamento con la Coppa più importante è rimandato. 

E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:

Gianluigi Buffon 6: Non ha colpe sui gol, stasera più che mai viene tradito dai compagni. Il conto con la Champions League è sempre più aperto: la sua assume sempre più i contorni della maledizione. Avrà modo di rifarsi? 

Andrea Barzagli 6: Se la cava con l’esperienza e salva qualche situazione sanguinosa. Il più solido dietro nella nefasta serata bianconera. (66’ Juan Cuadrado 4: Entra e rimedia due gialli in pochi minuti. Difficile fare peggio).
Leonardo Bonucci 5: Pesanti responsabilità nel terzo gol incassato dalla Juventus, perde in sicurezza nella ripresa.
Giorgio Chiellini 4: Malissimo. Perde clamorosamente il confronto diretto con Cristiano Ronaldo, uscendone con le ossa rotte. Ridicolizzato da CR7 a Cardiff.
Alex Sandro 4: Sciagurato, davvero sciagurato, in fase difensiva: gravissime esitazioni in occasione del primo e del terzo gol. Aver partecipato all’azione dell’unico gol bianconero non riscatta il suo voto. 
Sami Khedira 5: Tiene botta nella prima parte di match, nella ripresa non è più sul pezzo. Sfortunato nella deviazione che rende imparabile la conclusione di Casemiro, poi si perde completamente Asensio nel finale.
Miralem Pjanic 5,5: Dopo un avvio incoraggiante cala vistosamente nella ripresa assieme ai compagni, quando il centrocampo bianconero sparisce dal match. (70’ Claudio Marchisio  5,5: Non riesce a scuotere l’inerzia, ma entra a giochi ormai fatti).
Dani Alves 5: Nemmeno l’habitué delle finali di Champions riesce a infondere fiducia e coraggio ai suoi. Vale il medesimo discorso per i suoi compagni: nella ripresa è più che altro un fantasma e subisce le folate del connazionale Marcelo.
Paulo Dybala 4,5: Non pervenuto nella prima finale della sua carriera. Rimedia un evitabile cartellino giallo in avvio che lo condiziona (decisamente) più di quando dovrebbe: mai uno spunto degno di nota, mai una scossa. Non è ancora pronto per una ribalta così luccicante: irriconoscibile questa sera. (78’ Mario Lemina 5: Entra e si fa dribblare da Marcelo come un calciatore alle prime armi. Non ci siamo).
Mario Mandzukic 7: Lui non ha tradito le aspettative autografando il gol della grande illusione. E che gol: rovesciata da sogno in finale di Champions. Lotta e combatte su tutti i palloni: se solo i suoi compagni di squadra l’avessero imitato…
Gonzalo Higuain 5,5: Buon primo tempo con conclusioni da fuori velenose e un egregio lavoro di sponda. Nella ripresa non è più supportato dai compagni e non riesce a crearsi occasioni e spazi da solo, dal nulla. Altro bianconero per cui le finali importanti cominciando a diventare incubo e al contempo ossessione.