Bologna-Juventus 1-2, decide il 2000 Kean. Dybala risponde a Taider
Primo gol di un 2000 nel recupero del match: colpo di testa. Vantaggio di Taider, pareggio di Dybala, tutti i gol nella ripresa
La Signora del presente è già nel futuro. Lo si capisce chiaramente a un soffio dal fischio finale, quando Moise Kean, primo "Duemila" a esordire in A e in Champions League, segna di testa la rete che vale la vittoria bianconera. Lancio di Pjanic e zuccata del ragazzino classe 2000 a bruciare tutto e tutti. Finisce così, con una vittoria all'ultimo secondo, la stagione 2016-17 della Signora. Ora tutto su Cardiff, ultimo atto di una stagione incredibile che può diventare stupefacente.
Il turnover bianconero c'è eccome: alla fine dei probabili titolari di Cardiff in campo ci sono solo Higuain, Dybala, Khedira e Barzagli, ovvero 4 su 11. La difesa è quasi tutta nuova, compreso il custode dei pali (debutto per il terzo portiere Audero), in attacco Allegri ha preferito Sturaro a Manduzkic. D'altronde la partita di Bologna (iniziata con un minuto di silenzio per ricordare l'arbitro Farina) non conta nulla per la classifica, nessuna delle due squadre ha più niente da chiedere al campionato. Per i bianconeri la priorità è evitare infortuni e fare il tagliando a chi nell'ultimo periodo ha giocato meno: leggi Khedira, al rientro dopo il guaio muscolare nella semifinale di ritorno contro il Monaco. Sami è tornato in tempi record (dopo 17 giorni dal k.o. del 9 maggio), al Dall'Ara è andato al piccolo trotto per circa un'ora (Allegri lo sostituisce al 14' s.t.) lasciando buone sensazioni. Il Bologna del primo tempo è tutto in un tiro di Destro finito a lato, la Signora ci prova con Dybala e con Sturaro (al centrocampista è stato annullato un gol per fuorigioco) ma è pericolosa soprattutto con Higuain: il Pipita sfiora il vantaggio pochi secondi prima dell'intervallo con un destro fuori di un soffio.
Insomma, più sbadigli che azioni da applauso, almeno fino al gol di Taider: ci pensa il centrocampista ex Inter a dare una scossa ai 30 mila che riempiono lo stadio con un destro a giro che s'infila nell'angolino alto alla sinistra del portiere. Audero non ha colpe, probabilmente neanche SuperGigi Buffon avrebbe potuto fare il miracolo. Bella l'iniziativa personale, ancor di più la conclusione: ottimi controllo del pallone fuori area, sterzata su Marchisio e tiro imparabile. La Juventus prova a reagire subito con Dybala, che però non trova la porta, Allegri non è contento e il suo avanti e indietro nell'area tecnica diventa sempre più forsennato: toglie Marchisio per precauzione, (che finisce il pomeriggio in panchina con una borsa del ghiaccio sul ginocchio destro) e mette dentro Pjanic e Mandzukic. Il pareggio arriva grazie a Dybala (25') e dopo un macroscopico errore di Higuain: smarcato di testa da Benatia, s'aggiusta il pallone ma calcia addosso al portiere. Sulla respinta però c'è l'amico Paulo a metterci una pezza. Poco prima, sempre col sinistro, Dybala aveva fatto un numero: palla spostata di tacco e tiro a giro, ma Da Costa si supera mandando in corner con la mano di richiamo. Poi fa un'altra bella parata su Pjanic (il più attivo della Juve) e si conferma il migliore dei suoi. Il Bologna prende gol appena Donadoni toglie Mbaye e inserisce Masina. La Juventus non molla e quando tutto sembra finito ecco che Kean, entrato dopo la mezzora, ci mette la firma. Ora testa a Cardiff, solo a Cardiff.
E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:
Emil Audero 6: Il giovane portiere bianconero è incolpevole sul tiro a giro che lo fredda al 52’. Per il resto è ordinaria amministrazione.
Stephan Lichtsteiner 6: Il treno svizzero se la deve vedere con un ottimo Mbaye. Solito contributo in termini di agonismo e grinta.
Andrea Barzagli 6.5: Guida il reparto, in assenza degli inseparabili Bonucci e Chiellini.Solito esempio di affidabilità ed esperienza.
Medhi Benatia 6: Non sbanda mai. Ha dimostrato durante il corso dell’anno di non essere una semplice alternativa.
Kwadwo Asamoah 6: Sufficienza piena per il ghanese. Qualche ottimo spunto in fase di spinta e buona presenza in fase difensiva.
Claudio Marchisio 5.5: Il centrocampista bianconero
non brilla e lascia troppo spazio a Taider, poco prima del tiro a giro
che porta in vantaggio il Bologna. Gara opaca. (56’ Miralem Pjanic 7: il
suo ingresso è decisivo. La Juve si affida alle sue invenzioni e il
bosniaco fa partire l’azione del pareggio e confeziona l’assist per il
2-1. Dal punto di vista tecnico non si discute, mai).
Sami Khedira 6: Si dimostra abile e arruolabile per la finalissima di Cardiff. Giocatore sempre fondamentale per gli equilibri di Allegri(59’ Mario Mandzukic 6: Buon impatto sulla gara in termini di fisicità e personalità)
Juan Cuadrado 5.5: Nervoso, falloso e abulico.
L’ultimo mese non è stato brillantissimo. Decisivo nel corso della
stagione ma ora Allegri dovrà capire se utilizzarlo sin dal primo minuto
a Cardiff.
Paulo Dybala 6,5: Un gol fatto, uno splendido
sfiorato e tanti tocchi di qualità. Sonnecchia nel primo tempo ma quando
decide di entrare in partita…
(dal 79’ Moise Kean 7: L’ingresso di Pjanic è decisivo
ai fini della rimonta della Juve ma oggi non si può che celebrare
questo ragazzo che segna il gol del definitivo 2-1. Entra subito in
partita facendo vedere accelerazioni e movimenti davvero interessanti e
al 94’ è puntuale e freddo con il tap-in di testa in mischia che
sentenzia il Bologna. Primo gol di un classe 2000 in Serie A. Profumo di
predestinato).
Stefano Sturaro 6: Generoso e duttile, va vicino alla rete in due occasioni. Il sei è meritato.
Gonzalo Higuain 5.5: Polveri bagnate oggi. Movimenti
da fenomeno qual è ma troppa mollezza al momento della conclusione.
Forse la testa era già a sabato.