Serie A, Empoli-Juve 1-2: gol di Caputo e Cristiano Ronaldo (2)
Nona vittoria in campionato per i bianconeri col portoghese che ribalta l'iniziale vantaggio dei toscani
CR7 hollywoodizza la provincia italiana. Arriva lui e tutto si ferma: stadi esauriti, alberghi e ristoranti pieni, baracchini con la sua maglietta presi d’assalto. Ma Ronaldo è soprattutto il più forte giocatore del mondo insieme a Messi. Te ne accorgi quando, dopo il peggior primo tempo stagionale suo e della Juventus, decide che i due punti persi col Genoa possono bastare. E ribalta la partita con la folgore che fissa il 2-1 finale dopo aver trasformato il rigore del pari. Il gol più bello dei 7 fin qui segnati in bianconero.
Solo elogi per la squadra di Andreazzoli, che pur restando bassa gioca un bel calcio, con centrocampisti di corsa e qualità. Bennacer macchia una bella prova con la sciocchezza che provoca il rigore, Acquah si divora Matuidi nell’azione del gol, Zajc ha i colpi del grande giocatore. Se ci aggiungiamo che il caricabatterie della Juve non ha ancora ultimato il suo lavoro post-Manchester, l’1-0 (gol di Caputo) con cui i toscani vanno al riposo non deve stupire. In difficoltà Bernardeschi e tutto il centrocampo, con una regia insolitamente abulica di Pjanic. Se il livello resta questo, la salvezza non dovrebbe essere un problema.
La Juventus, che resta complessivamente lontana dai suoi standard migliori, rientra con altra intensità. L’emblema è Matuidi: molliccio nei primi 45’, il solito trattore nella ripresa. Il segnale di risveglio lo dà l’azione chiusa dalla traversa di Pjanic dopo una gran parata di Provedel su un convincente Alex Sandro. Il calo dell’Empoli aiuta la Juve a restare sempre alta, con Dybala molto cucitore e poco stoccatore e bravo a procurarsi il rigore. In una giornata così, sembra più facile che la Juve la possa ribaltare col colpo di un campione piuttosto che col gioco. Detto fatto: CR7 sgancia il missile che lascia a bocca aperta il Castellani, prima di un finale che trasforma Allegri in versione kickboxer su una bottiglietta per via di una gestione imperfetta nei minuti finali.
E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da tuttojuve.com:
Wojciech Szczesny 6: il gol è una perla di Caputo su cui non può fare nulla. Per il resto osserva, attento quando le palle arrivano dalle sue parti.Mattia De Sciglio 5.5: non è Cancelo e questo si sa. Il problema, però, è che non riesce nemmeno ad essere pulito nelle cose semplici. Spreca qualche ripartenza di troppo (90' Andrea Barzagli s.v.).
Daniele Rugani 6: non sempre trasmette sicurezza, ma nel complesso se la cava quasi sempre. Inserito all'ultimo istante quando con la testa era già in panchina: non era semplice.
Leonardo Bonucci 7: una chiusura su Caputo vale un gol. Si prende le responsabilità che servono e, questo va sottolineato, non stacca mai la spina.
Alex Sandro 6.5: il migliore per distacco in termini di continuità e presenza dentro la partita. Mette in mezzo tantissimi palloni pericolosi e sfiora anche il gol, negatogli da un ottimo Provedel. Dopo Manchester un'altra prestazione molto convincente.
Federico Bernardeschi 5: primo tempo da incubo in cui sbaglia tutto quello che può sbagliare. Appare nervoso e fuori dalla partita. Un po' meglio nella ripresa, quando ritrova se non altro un po' di cattiveria. Ma non la lucidità (66' Juan Cuadrado 6: un po' confusionario a tratti, porta comunque le energie che servivano)
Rodrigo Bentancur 5: a Manchester grande prova, con due soli errori che potevano costare cari. A Empoli mette in campo solo le imprecisioni. Sbaglia tanti passaggi, anche semplici, e non riesce a proteggere la difesa. Serata completamente da dimenticare. Nota di merito: nonostante sia una giornata no, non smette di provarci e non ha mai paura.
Miralem Pjanic 6.5: prende per mano la squadra quando ne ha bisogno e solo la sfortuna gli nega un gol bellissimo. Provvidenziale anche e soprattutto nel momento più difficile (80' Douglas Costa s.v.).
Blaise Matuidi 6.5: vederlo inseguire Acquah senza riuscire a opporsi in occasione della ripartenza da cui nasce il gol dell'Empoli fa una effetto davvero strano. Soffre moltissimo l'ex Torino, ma riesce a tornare il solito Blaise nella ripresa, quando domina il centrocampo e fa davvero la differenza.
Cristiano Ronaldo 7.5: nel primo tempo offre una delle peggiori prestazioni in maglia bianconera, ma lui deve essere decisivo e fare la differenza. Ed è quello che fa, mettendo la sua firma a caratteri cubitali sui tre punti. Prima è glaciale dal dischetto, poi sfodera un gol meraviglioso. Decide di vincerla e la gara si piega al suo volere.
Paulo Dybala 6.5: una delle poche luci nell'oscuro primo tempo, offre alcune giocate scintillanti. Poi ha l'astuzia e la forza per prendersi il rigore che cambia la partita e fa riprendere il mondo a girare per il verso giusto. Sta molto bene e la fascia da capitano gli dona.
Daniele Rugani 6: non sempre trasmette sicurezza, ma nel complesso se la cava quasi sempre. Inserito all'ultimo istante quando con la testa era già in panchina: non era semplice.
Leonardo Bonucci 7: una chiusura su Caputo vale un gol. Si prende le responsabilità che servono e, questo va sottolineato, non stacca mai la spina.
Alex Sandro 6.5: il migliore per distacco in termini di continuità e presenza dentro la partita. Mette in mezzo tantissimi palloni pericolosi e sfiora anche il gol, negatogli da un ottimo Provedel. Dopo Manchester un'altra prestazione molto convincente.
Federico Bernardeschi 5: primo tempo da incubo in cui sbaglia tutto quello che può sbagliare. Appare nervoso e fuori dalla partita. Un po' meglio nella ripresa, quando ritrova se non altro un po' di cattiveria. Ma non la lucidità (66' Juan Cuadrado 6: un po' confusionario a tratti, porta comunque le energie che servivano)
Rodrigo Bentancur 5: a Manchester grande prova, con due soli errori che potevano costare cari. A Empoli mette in campo solo le imprecisioni. Sbaglia tanti passaggi, anche semplici, e non riesce a proteggere la difesa. Serata completamente da dimenticare. Nota di merito: nonostante sia una giornata no, non smette di provarci e non ha mai paura.
Miralem Pjanic 6.5: prende per mano la squadra quando ne ha bisogno e solo la sfortuna gli nega un gol bellissimo. Provvidenziale anche e soprattutto nel momento più difficile (80' Douglas Costa s.v.).
Blaise Matuidi 6.5: vederlo inseguire Acquah senza riuscire a opporsi in occasione della ripartenza da cui nasce il gol dell'Empoli fa una effetto davvero strano. Soffre moltissimo l'ex Torino, ma riesce a tornare il solito Blaise nella ripresa, quando domina il centrocampo e fa davvero la differenza.
Cristiano Ronaldo 7.5: nel primo tempo offre una delle peggiori prestazioni in maglia bianconera, ma lui deve essere decisivo e fare la differenza. Ed è quello che fa, mettendo la sua firma a caratteri cubitali sui tre punti. Prima è glaciale dal dischetto, poi sfodera un gol meraviglioso. Decide di vincerla e la gara si piega al suo volere.
Paulo Dybala 6.5: una delle poche luci nell'oscuro primo tempo, offre alcune giocate scintillanti. Poi ha l'astuzia e la forza per prendersi il rigore che cambia la partita e fa riprendere il mondo a girare per il verso giusto. Sta molto bene e la fascia da capitano gli dona.