Champions, Dinamo-Juve 0-4: gol di Pjanic, Higuain, Dybala e Dani Alves
Il bosniaco segna e regala a Higuain la palla del raddoppio, poi nella ripresa si sblocca la Joya prima del poker di Dani Alves
L’HD si risveglia, combatte e frantuma le caselle in cui fino a ieri sera c’era ancora scritto zero. Gonzalo Higuain infila il primo gol in trasferta della stagione, quello del 2-0 con stop di petto e colpo al volo di sinistro; Paulo Dybala piazza la… mancinata da 25 metri realizzando il suo primo gol stagionale nella vetrina più lussuosa del Continente. Morale: Juve spacca Dinamo, Allegri riceve le risposte chieste alla vigilia (poco fighettismo, molta concretezza) e insomma quel che doveva fare la Juve lo ha fatto per raddrizzare il proprio Girone. Ovvero, vincere, anche con un filo di gas e soprattutto coi colpi dei suoi talentuosi, visto che prima dell’uscita dal campo (contusione sotto il polpaccio sinistro) Pjanic aveva messo l’1-0 e servito l’assist per la rete di Pipita. Ah, la chiosa è con Dani Alves: punizione del 4-0 deviata da Schildenfeld e con la collaborazione del portiere Semper.
Il pomeriggio era nato sotto una stella misteriosa: il gioiellino della Dinamo, Ante Coric, pur se dato in grande forma e titolare alla vigilia postava su facebook un messaggio nel quale annunciava la non-convocazione per la gara di stasera. Infatti, nemmeno panchina. Qualcuno sussurra che sul gioiello rimasto della Dinamo ci siano grandi squadre dietro (Juve stessa, Inter e Barcellona), ma qui a Zagabria sussurrano che possa essere capitato qualcosa con l’allenatore Sopic, un duro che probabilmente non ama alzate di cresta. Resta il fatto che la Dinamo si è presentata senza la sua stellina ma ha dato filo da torcere comunque alla Juventus. I bianconeri si apparecchiano con la formazione annunciata: Hernanes si riprende il posto da regista (quello che alla Juve manca tanto vista l’assenza di Marchisio), ai suoi fianchi Khedira e Pjanic, dietro la BBC e davanti l’HD, Higuain-Dybala. A sinistra c’è ancora Evra come contro il Siviglia e l’inizio dice che la Dinamo ha il fuoco addosso da subito, anche se il primo quarto d’ora passa con due tiri alti di Higuain e Dani Alves.
La Juve gira attorno alla Dinamo che in brevissimo tempo si chiude a riccio. Dai e ridai, serve però un lancio da dietro – di Bonucci – per scardinare la situazione croata: Schildenfeld tenta l’anticipo ma va fuori tempo e disorienta Sigali, colpo di testa maldestro, s’infila Pjanic, Semper è tre passi fuori dalla porta, colpo di punta di destro e vantaggio bianconero. Pjanic che, pochi minuti prima, era rimasto sotto al primo tackle della partita facendo venire dubbi per un altro infortunio. Invece il bosniaco si riprende e mette non solo l’1-0 ma successivamente pure l’assist per il raddoppio.
a Dinamo, però, sa reagire: cerca la profondità con velocità, la differenza di tasso tecnico in mezzo fra le due squadre si vede eccome ma il brivido alla Juve lo mette lo stesso e su calcio piazzato: Antolic calcia la punizione da sinistra, Schildenfeld salta più in alto di Chiellini, Buffon battuto ma traversa… santa subito. Juve salvata dal legno. Al 31’, ecco il 2-0: lancio di Pjanic, Sigali (ancora lui) si fa saltare, Higuain stoppa di petto e, senza nemmeno lasciar cadere la palla, infila Semper per il 2-0 di sinistro. E’ il suo primo gol in trasferta – e in Champions con la Juve - dopo i 4 segnati allo Stadium.
Nella ripresa, Allegri decide di non rischiare Pjanic nonostante il primo tempo straordinario: lo sostituisce per precauzione con Cuadrado, schierato da mezzala destra. La Dinamo cambia due uomini, e nel frattempo Dybala decide di darsi una mossa dopo un primo tempo di pochi spunti. Quando scatta il minuto 12, ecco che La Joya si accentra da destra e lascia scorrere un sinistro violento per il 3-0: è il primo gol stagionale nella vetrina più bella. Giusto così, e la pratica Dinamo viene archiviata in scioltezza con anche il lucchetto di Dani Alves. Juve a 4 punti, situazione raddrizzata.
E adesso le pagelle dei singoli giocatori della Juventus date da eurosport.it:
Gianluigi Buffon s.v.: Serata di Champions a guardare sul prato i compagni dominare.
Andrea Barzagli 6,5: Preciso, puntuale, come al solito. Quasi un allenamento. Meravigliosa una chiusura al volo in area nel secondo tempo. (Dal 68’ Marko Pjaca 6: Entra bene nel match. Un paio di spunti, un destro a giro. Ha un’innata frizzantezza in corpo)
Leonardo Binucci 6,5: Si perde Schildenfeld nel primo tempo: traversa. Poi salva su una mischia in area. Il resto sono lanci, aperture e chiusure.
Giorgio Chiellini 6: Un paio di solito svarioni evitabili. Poco lavoro e pochi tackle, qualche licenza offensiva.
Dani Alves 6,5: "Trottolino" a destra. Usa la testa e dopo il primo tempo si risparmia e si gestisce. Nella punizione finale è fortunato.
Sami Khedira 6,5: Di testa va vicino al gol nel primo tempo. Si inserisce e combina bene con le punte. Solito apporto positivo.
Hernanes 6,5: Non aveva di fronte dei marziani, ma
la sensazione è che la sua presenza renda più libero e tranquillo
Pjanic. Alcune buone idee.
Miralem Pjanic 7: Nel gol è fortunato e lesto. Poi
l’assist è un suo marchio di fabbrica: lancio morbido da dietro che
Higuain può solo trasformare in rete. Classe e precisione. Poi esce
all’intervallo per precauzione (fastidio alla caviglia). (Dal 46’ Juan Cuadrado 6: Entra piano nel match. Poi accelera e sgomma. Come mezz’ala però non pare a suo agio)
Patrice Evra 6: I cross non sono sempre precisi. La differenza di passo con Alex Sandro in questo momento è abissale. Bene in copertura.
Paulo Dybala 7,5: Svaria, arretra, imposta
il gioco offensivo, scambia con Higuain e Alves. Il gol che lo sblocca è
una meraviglia assoluta. Gli gioverà.
Gonzalo Higuain 7: Timbra il cartellino con un gol
preciso ed elegante. Lasciargli spazio è un peccato mortale. Buoni
movimenti, ottimo gioco di sponda (Dal 71’ Mario Mandzukic 6: Entra, lotta, va al tiro. Nessun sorriso, tanta voglia di fare).